Un tempo cuore pulsante di questo sport, la natura si è riappropriata dell'Avanhard Stadium. Le piste da corsa e le tribune ricoperte di vegetazione, dove un tempo migliaia di persone applaudivano, ora sussurrano storie di tempi passati. Solo la tribuna principale sfida il tempo, una testimonianza silenziosa delle speranze e dei sogni che si sono spenti con il disastro di Chernobyl.

Nel bel mezzo di una zona di contaminazione radioattiva di 2.600 km2, c'è un'opportunità unica per esplorare città abbandonate, paesaggi bonificati dalla natura ed epicentro di una catastrofe globale. Con una guida autorizzata, i visitatori sono immersi in un mondo che sembra essersi fermato nel tempo, compreso un pernottamento in un piccolo hotel all'interno della zona.

Passeggia nel tempo e nella natura che ha riconquistato le città. Esplora edifici abbandonati dove il passato sembra congelato mentre la natura si riappropria inesorabilmente del suo spazio. Guarda come un nuovo ecosistema emerge nel silenzio dopo il disastro, nel mezzo di una delle zone più radioattive della Terra.

Un tempo simbolo della forza sovietica, la piscina olimpionica abbandonata di Prypyat ti invita a esplorare in silenzio. Circondati da graffiti e recuperati dalla natura, spogliatoi abbandonati e una piscina vuota raccontano storie di coraggio e perdita. Una rara finestra su un mondo post-disastro, custodito dal silenzio della storia.

Tra i lussureggianti giardini sulle rive del fiume Dnipro, è in mostra il lusso sontuoso di un ex presidente. Campi da tennis, un poligono di tiro, un circolo ippico e altro ancora testimoniano una straordinaria ricchezza. Questo luogo, un tempo testimone dell'avidità politica, è ora un museo pubblico che offre scorci di corruzione e abbondanza che contrastano nettamente con la povertà del paese.